THE DEFINITIVE GUIDE TO COSA SUCCEDE DOPO LA DENUNCIA

The Definitive Guide to cosa succede dopo la denuncia

The Definitive Guide to cosa succede dopo la denuncia

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Ciò significa che se la persona offesa muore prima di aver proposto querela e non in «conseguenza» del reato (artwork. 90, comma 3), il diritto in questione non può essere esercitato dagli eredi o dai congiunti del defunto; se, invece, la morte sopravviene dopo la proposizione della querela, l’azione penale può essere promossa, essendo stato rimosso l’ostacolo alla procedibilità (Così G. LATTANZI, E. LUPO, Codice di procedura penale: rassegna di giurisprudenza e di dottrina, Volume V

È illegittimo il sequestro preventivo della patente di guida – disposto nei confronti di soggetto indagato for each il reato di omicidio colposo – trattandosi di documento non collegato da alcun diretto ed effettivo nesso di pertinenza con lo scopo cautelare tipico del sequestro, ex art. 321 cod. proc. pen., preordinato advertisement evitare che la libera disponibilità della cosa possa agevolare la commissione di altri reati, considerato che il sequestro della patente di guida non priverebbe l’indagato della facoltà di guidare, in quanto solo l’autorità amministrativa può sospendere, in by using cautelare, l’efficacia della abilitazione alla guida – solo materialmente incorporata nel documento della patente; d’altra parte, il giudice penale può applicare la corrispondente sanzione amministrativa accessoria solo nei casi, espressamente previsti, di reati collegati alla violazione delle norme del codice della strada ed in esito alla sentenza di condanna.

Cosa sono la denuncia e la querela, arrive si presentano e cosa succede in caso di ritiro delle stesse. 

Ai fini dell’adozione della misura cautelare del sequestro preventivo delle cose “pertinenti al reato” finalizzato ad evitare la protrazione del reato, non è necessario accertare, a differenza di quanto richiesto for each il sequestro ai fini di confisca, l’esistenza di un collegamento strutturale fra il bene da sequestrare e il reato commesso, in quanto art 2 dlgs 74 2000 la “pertinenza” richiesta dal primo comma dell’artwork.

E così il ragazzino, che quest’anno ha cambiato scuola, presenta una sofferenza conseguente a quanto subito: si vergogna a farsi interrogare; non riesce a fare ginnastica ecc…

In tema di sequestro preventivo, l’autorità giudiziaria, ove ricorrano i presupposti del “fumus commissi delicti” e del “periculum in mora”, può disporre, nel rispetto del principio di proporzionalità, il sequestro preventivo di un intero sito Internet o di una singola pagina telematica, imponendo al fornitore dei servizi World-wide-web, anche in through d’urgenza, di oscurare una risorsa elettronica o di impedirne l’accesso agli utenti ai sensi degli artt.

Si noti che può anche essere inoltrata con raccomandata, purchè la sottoscrizione del querelante sia autenticata da un pubblico ufficiale o da un avvocato.

Se vi è richiesta di revoca dell’interessato, il pubblico ministero, quando ritiene che essa vada anche in parte respinta, la trasmette al giudice, cui presenta richieste specifiche nonché gli elementi sui quali fonda le sue valutazioni. La richiesta è trasmessa non oltre il giorno successivo a quello del deposito nella segreteria.

Una volta esclusa, almeno allo stato degli atti, l’inquadrabilità del fatto nello schema dell’illecito penale, non può legittimamente paralizzarsi l’esecuzione di un provvedimento giurisdizionale civile, attraverso l’attivazione di uno strumento tipico del processo penale. Pertanto, il sequestro preventivo non può essere utilizzato per fini diversi da quelli previsti dalla norma, ovvero non può surrogare altri istituti propri del diritto civile: in particolare, non può tutelare i privati interessi del debitore esecutato i quali possono trovare rimedio nei mezzi civilistici che l’ordinamento appresta. [Nella specie la Corte ha annullato senza rinvio il provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Gip, di una rilevante somma di denaro assegnata al creditore nell’ambito di una procedura esecutiva civile a carico del debitore, il quale aveva denunciato il creditore for every il reato di truffa in suo danno commesso attraverso l’induzione fraudolenta in errore delle «competenti autorità giudiziarie», che avevano concesso il decreto ingiuntivo in favore dello stesso creditore: i giudici di legittimità hanno affermato il principio dopo avere precisato che non integra gli estremi dell’illecito penale l’induzione in inganno il giudice con artifici e raggiri al great di conseguire con una decisione favorevole un ingiusto profitto a danno della controparte, non essendo prevista appear reato la cosiddetta «truffa processuale», atteso che il giudice, con la propria decisione, va a incidere sul patrimonio altrui non con un atto di disposizione, ma sulla foundation di un potere pubblicistico; d’altra parte, la frode processuale presume rilievo penale solo nei ristretti limiti tipizzati dall’art. 374 c.p.].

2-bis. Nel corso del procedimento penale relativo a delitti previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale il giudice dispone il sequestro dei beni di cui è consentita la confisca.

, condizione che legittima la concessione del sequestro. Esso può desumersi sia da elementi oggettivi riguardanti la consistenza del patrimonio del debitore, sia da elementi soggettivi emergenti da circostanze che rendano verosimile il timore di perdere la garanzia del credito.

La giurisprudenza ha chiarito che il termine for each proporre la querela è di tre mesi e non di novanta giorni, sicché la scadenza di un termine stabilito a mesi si verifica, ex

Il sequestro preventivo è una misura cautelare reale, cioè una di quelle misure previste dal codice di procedura penale che incidono sui beni patrimoniali: il sequestro preventivo e quello conservativo. Tali misure creano l’indisponibilità di cose o di beni e sono strumentali (e cioè appunto cautelari) al perseguimento di finalità ulteriori. Queste possono consistere nel great di garantire l’esecuzione della sentenza definitiva (finalità conservativa), ovvero nel fine di impedire che l’uso di una cosa pertinente a reato possa agevolare le conseguenze di esso o la commissione di altri reati (finalità preventiva).

In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato [nella specie, di omesso versamento di ritenute certificate], il soggetto destinatario del provvedimento ablativo, nel caso di sproporzione tra il valore economico dei beni da confiscare indicato nel decreto di sequestro e l’ammontare delle cose sottoposte a vincolo, può contestare tale eccedenza al fine di ottenere una riduzione della garanzia, presentando apposita richiesta al P.M., al gip, ovvero appello al tribunale del riesame.

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